COME SUPERARE UN TRAUMA PSICOLOGICO

come superare un trauma psicologico

Come superare un trauma psicologico? Il trauma psicologico si sviluppa come conseguenza ad un evento di vita avverso che minaccia l’integrità fisica o psichica del soggetto che la subisce. Episodi particolarmente pesanti come l’essere stati vittime di violenze, aver vissuto in prima persona terremoti, alluvioni, incidenti o guerre possono generare un trauma psicologico. In genere i sintomi tipici di un trauma non elaborato sono la presenza di immagini o pensieri intrusivi relativi all’evento, uno stato di agitazione e ipervigilanza, comportamenti di evitamento, disturbi del sonno, sintomi depressivi e un generalizzato drastico calo della qualità di vita del soggetto. Per superare un trauma psicologico non elaborato è spesso necessario un intervento specialistico.

Cos’è un trauma psicologico

Il termine trauma, dal greco τραῦμα che significa “ferita” o “rottura”, viene utilizzato nell’ambito psicologico e psichiatrico, per indicare un particolare evento, o una serie di eventi che interrompono il consueto modo di vivere e di vedere il mondo del soggetto e che possono generare una serie di sintomi psicopatologici importanti.

L’evento traumatico può essere di qualsiasi tipo. Traumi tipici sono l’abuso fisico o psicologico, la violenza sessuale, grave neglect e trascuratezza emotiva, il lutto complicato, la malattia grave, il bullismo, incidenti gravi, terremoti o altri eventi che hanno minacciato la salute fisica o psichica del soggetto. E’ inoltre possibile sviluppare traumi psicologici anche semplicemente assistendo (e non essendo quindi direttamente vittime) a questi eventi.

Cloitre et al. (2006) hanno definito il trauma come “qualsiasi circostanza in cui un evento superi la capacità individuale di proteggere il proprio benessere o l’integrità psichica, dove la forza dell’evento è maggiore rispetto alle risorse disponibili per una risposta e un recupero efficace”.

Trauma psicologico sintomi

Ai traumi psicologici sono spesso associati numerosi sintomi caratteristici. Nella maggior parte dei casi eventi traumatici generano una immediata reazione da stress acuto ma che, con il passare delle settimane, tende ad una naturale remissione. In alcuni casi invece la persona non riesce a superare il trauma ed è necessario intervenire in modo specialistico.

I sintomi principali di un trauma psicologico si possono circoscrivere a quattro diverse aree:

  • Intrusione
  • Evitamento
  • Alterazioni negative dell’umore e pensiero
  • Marcata attivazione ed elevata reattività

Intrusione

I sintomi intrusivi sono uno dei sintomi principali di un disturbo da stress post-traumatico. Il soggetto tende a rivivere l’evento traumatico con immagini intrusive, incubi e reazioni emotive intense, come se il trauma si stesse ripresentando in quel momento (flashback). In alcuni casi il coinvolgimento emotivo è tale da far perdere consapevolezza dell’ambiente circostante al soggetto durante i flashback (sintomo dissociativo).

Evitamento

Il soggetto mette in atto diverse strategie per evitare luoghi, persone o oggetti associati al trauma in modo persistente.

Alterazioni negative dell’umore e del pensiero

In coloro che mostrano un trauma psicologico, l’umore può apparire depresso per la maggior parte del tempo. Il soggetto può mostrare una riduzione di interesse verso le normali attività o una sensazione di distacco o estraneità verso gli altri.

Può manifestare reazioni emotive negative persistenti (ansia, vergogna, colpa, orrore) e incapacità a provare emozioni positive. Il soggetto può mostrare esagerate convinzioni negative su di sé (è colpa mia), sugli altri o sul mondo (il mondo è un posto pericoloso). Può inoltre manifestarsi amnesia verso qualche importante elemento dell’evento traumatico.

Marcata attivazione psicomotoria ed elevata reattività

Il soggetto può mostrare uno stato di agitazione e ipervigilanza costante. Può mostrare umore irritabile ed esplosioni di rabbia anche senza alcun motivo. Spesso sono presenti esagerate risposte di allarme anche a fronte di stimoli banali. Possono inoltre manifestarsi difficoltà nella concentrazione, nel sonno o comportamenti rischiosi o autodistruttivi.

Quando queste caratteristiche tipiche di un trauma psicologico si protraggono per più di un mese e generano un sensibile peggioramento del funzionamento del soggetto allora si parla di disturbo post traumatico da stress (PTSD).

Come curare un trauma psicologico

Come superare un trauma psicologico? Il percorso di cura per un trauma psicologico prevede un primo inquadramento diagnostico da parte di uno psichiatra specialista. Infatti è possibile che, in alcuni casi, sia utile affiancare al percorso di psicoterapia anche una terapia farmacologica. Questo in particolare per la gestione dei sintomi ansiosi, dei disturbi del sonno o per trattare eventuali quadri depressivi in comorbilità.

Per la cura di un trauma psicologico esistono diverse strategie psicoterapeutiche che hanno dimostrato di essere efficaci e vengono consigliate dalle linee guida internazionali. Tra queste una delle più conosciuta è l’Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) un trattamento evidence-based per il trattamento del disturbo post traumatico da stress (Bisson et al., 2007).

Il modello dell’AIP (Solomon R. M., Shapiro F.; 2008), la cornice teorica alla base dell’EMDR, ipotizza che, alla base dei sintomi post-traumatici vi sia una mancata elaborazione delle informazioni correlate al trauma. Il loro riprocessamento, attraverso l’attivazione di sistemi adattivi innati di elaborazione delle informazioni, determinerebbe una marcata desensibilizzazione dello stimolo fobico con conseguente riduzione o eliminazione della sintomatologia collegata al trauma.

Superare un trauma psicologico

Per superare un trauma psicologico è spesso necessario un percorso di psicoterapia individuale. Il percorso di cura proposto dal poliambulatorio dell’Ospedale Maria Luigia prevede una prima visita medico-psichiatrica per un primo inquadramento diagnostico. Il percorso prevede successivamente la partecipazione a colloqui di psicoterapia individuale secondo un modello cognitivo-comportamentale integrato con eventuale farmacoterapia di supporto (se necessaria).

La cura per superare un trauma psicologico prevede l’utilizzo di diversi strumenti psicoterapeutici e riabilitativi. Tra le terapie evidence-based per il PTSD vengono utilizzate, oltre all’EMDR, il protocollo di Esposizione Prolungata e la Terapia Narrativa.

Trattamenti psicologi per il trauma

Questi trattamenti mirano ad allargare il repertorio di abilità del paziente, ampliando di fatto la sua flessibilità psicologica e concentrandosi sulle molteplici componenti del PTSD:

Dalla riduzione o eliminazione degli aspetti sintomatologici (es. flashback, incubi, iperattivazione), alla modifica delle cognizioni irrealistiche (es. “il mondo è cattivo”, “sono incapace di affrontare l’ansia legata all’evento traumatico”, “sono colpevole di quello che mi è accaduto”), al trattamento della disregolzione emozionale (vissuti di paura, colpa, vergogna, rabbia).

Accanto a questi trattamenti standard si colloca anche la Psicoterapia Sensomotoria, caratterizzata da un approccio psicoterapeutico integrato che unisce in sé principi della terapia orientata al corpo, delle neuroscienze e della teoria dell’attaccamento.

Come tecniche di stabilizzazione vengono inoltre utilizzati il Biofeedback HRV (Variabilità della Frequenza Cardiaca), la mindfulness, il rilassamento muscolare progressivo e il training autogeno.

Articolo a cura dell’equipe del Centro di Psicotraumatologia del poliambulatorio dell’Ospedale Maria Luigia

Per approfondimenti

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