IL “BODY PERCEPTION TREATMENT”

dispercezione-corporea-disturbo-dell-immagine-corporea

Il Body Perception Treatment è un protocollo di trattamento per il disturbo dell’immagine corporea (BID) focalizzato sulla componente percettiva del disturbo. I disturbi nell’immagine corporea sono frequente in pazienti che presentano disturbi alimentari e spesso permangono anche dopo la completa remissione dei sintomi alimentari. E’ stato inoltre ipotizzato che un’alterata percezione del proprio corpo sia in parte una causa dell’alto tasso di recidive nei DCA. Per questo all’Ospedale Maria Luigia è stato sviluppato un protocollo di trattamento specifico per il trattamento di questo disturbo percettivo.

Body Perception Treatment

Il Body Perception Treatment (BPT) è un modello di trattamento aviluppato all’Ospedale Maria Luigia specifico per il disturbo dell’immagine corporea. Il protocollo è un trattamento body-oriented che si caratterizza per un suo peculiare protocollo di applicazione che integra, in una sintesi originale, sia i più moderni contributi teorici che le diverse esperienze di trattamento.

Il protocollo prevede la partecipazione delle pazienti a gruppi settimanali durante i quali si svolgono esercizi di percezione corporea. Durante gli esercizi corporei le pazienti, in posizione supina e ad occhi chiusi, sono invitate a orientare la loro attenzione verso sensazioni corporee sia di natura tattile discriminativa, interocettiva e propriocettiva. Il trattamento viene erogato attraverso sedute di gruppo che utilizzano particolari tecniche orientate al corpo. Una fase successiva, che prevede l’esposizione allo specchio, avviene invece in seduta individuale. 

La tecnica del Body Perception Treatment

Il protocollo di trattamento è ispirato a numerose tecniche corporee già presenti e descritte in letteratura come il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson e il body scan (Fischer, 2017) ma è modulato appositamente per pazienti con disturbo dell’immagine corporea. A causa dell’alterata percezione del proprio corpo infatti, tecniche corporee risultano spesso stressogene per questo tipo di pazienti che possono evitare di ascoltare il proprio corpo. Diventa quindi fondamentale la fase iniziale dell’esercizio di percezione corporea dove, attraverso tecniche di controllo del respiro e di induzione di uno stato di rilassamento, si abbassano i livelli di arousal delle pazienti.

Parte del protocollo del Body Perception Treatment viene invece erogato individualmente e prevede l’integrazione con altre tecniche focalizzate sulla componente percettiva del disturbo come l’esercizio della corda e l’esposizione allo specchio. Anche queste tecniche sono in parte modulate per lavorare non solo su un canale percettivo, ma per lavorare sull’integrazione di diverse modalità sensoriali.

Il Body Perception Treatment all’Ospedale Maria Luigia

A parlarne la dott.ssa Chierici, tecnico della riabilitazione psichiatrica presso l’Ospedale Maria Luigia “Tutti i pazienti presenti nel reparto dei disturbi alimentari sono trattati con il BPT, siano essi affetti da https://www.ospedalemarialuigia.it/disturbi-comportamento-alimentare/anoressia-nervosa-diagnosi-sintomi-cura/, Bulimia Nervosa o Binge Eating Disorder.” In tutte queste tipologie di disturbo sono osservabili infatti disturbi nell’immagine corporea. Mentre nell’anoressia nervosa e nella bulimia nervosa solitamente le pazienti tendono a sovrastimare le forme del proprio corpo, in pazienti affetti da binge eating disorder si osserva spesso il fenomeno opposto. Con un corpo percepito più magro rispetto alla realtà.

“Dai dati preliminari che abbiamo presentato alla SISDCA possiamo osservare, in tutte le tipologie di pazienti, un miglioramento nella percezione del proprio corpo nella direzione di una corpo sempre più realistico. Inoltre, nel corso delle settimane, si osserva non solamente una riduzione della dispercezione corporea, ma anche una riduzione dell’evitamento nella percezione delle proprie sensazioni corporee.”

Body Perception Treatment presentato alla SISDCA

Il BPT è stato presentato al congresso annuale della SISDCA 2017. Conclude la dott.ssa Chierici “L’interesse mostrato verso il BPT ci motiva a proseguire negli studi di efficacia del modello di trattamento. Sono stati già svolti due studi preliminari di natura qualitativa per perfezionare il modello. Ed è oggi è in corso la terza fase, di natura quantitativa per fornire maggiori evidenze di scientificità al protocollo. Inoltre maggiori dati posso aiutarci a comprendere meglio anche cosa non funziona. Infatti non in tutti i pazienti osserviamo i miglioramenti sperati, alcuni pazienti sembrano resistenti al trattamento e dobbiamo capire meglio”.

A partire dall’esperienza clinica e dai risultati ottenuti presso il reparto ospedaliero DCA dell’Ospedale Maria Luigia, il protocollo per il disturbo dell’immagine corporea è stato esteso al trattamento ambulatoriale. Ad oggi è infatti possibile accedere al protocollo di trattamento anche presso il Poliambulatorio dell’Ospedale Maria Luigia. Per maggiori informazioni: Ambulatorio per il trattamento del disturbo dell’immagine corporea.

Per chi volesse consultare il poster presentato alla SISDCA 2017 può scaricarlo in formato PDF: Poster SISDCA 2017

Per informazioni aggiornate sui dati pubblicati nel 2020 è possibile consultare l’articolo: Disturbo dell’immagine corporea e body perception treatment