L’ambulatorio è specializzato nel trattamento del disturbo dell’immagine corporea in pazienti affetti da disturbi alimentari come anoressia nervosa, bulimia nervosa e binge eating disorder. Il percorso di trattamento dell’immagine corporea si inserisce all’interno di un più ampio percorso di cura del disturbo alimentare.
Disturbo dell’immagine corporea
Il disturbo dell’immagine corporea è caratterizzato dall’incapacità del soggetto di percepire in modo realistico le proprie forme corporee. Molto spesso associato solamente a pazienti anoressiche, il disturbo dell’immagine corporea è invece trasversale ai diversi disturbi alimentari e può permanere anche dopo la remissione della patologia alimentare. Il disturbo dell’immagine corporea è infatti molto spesso considerato uno dei principali fattori di mantenimento e di ricaduta in pazienti che soffrono di disturbi dell’alimentazione.
L’ambulatorio tratta in modo specifico il disturbo dell’immagine corporea, puntando alla riduzione o alla remissione del sintomo dispercettivo.
n.b. Il percorso è rivolto a pazienti che già seguono un proprio percorso psicoterapeutico individuale.
Qualora i pazienti fossero sprovvisti di uno psicoterapeuta o di uno psichiatra di riferimento è possibile essere seguiti da uno degli specialisti che operano presso il reparto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione dell’Ospedale e che svolgono attività libero professionale presso il poliambulatorio dell’Ospedale Maria Luigia.
Il percorso di trattamento prevede un percorso graduale di recupero di uno schema corporeo funzionale e di un’immagine corporea realistica.
Cura del disturbo dell’immagine corporea
- Schema Corporeo: la prima fase si concentra sull’iniziale acquisizione di uno schema corporeo funzionale e sullo sviluppo di capacità di rilassamento. Le sessioni di trattamento in questa fase utilizzano tecniche specifiche di rilassamento muscolare integrato con tecniche di attenzione focalizzata e tecniche di controllo del respiro. Nel corso delle sedute, in base al grado di risposta dei pazienti, vengono infine inserite gradualmente esperienze di eutonia che consentono un iniziale rimodulamento dei diversi schemi corporei (posturale, tattile, cinestesico, etc.)
- Percezione Corporea: Una volta acquisita sufficiente padronanza nell’utilizzo delle tecniche di rilassamento si procede alla ristrutturazione completa dello schema corporeo e dell’immagine corporea. Il modulo di Percezione Corporea prevede una serie di esercizi a diversa attivazione, che passano da esperienze di eutonia vere e proprie a esperienze di psicocontatto.
- Mirror Exposure: La fase finale del protocollo prevede esposizioni individuali allo specchio guidate dal terapista.