I DANNI DELL’ALCOLISMO – INTERVISTA ALLA DOTT.SSA BIZZI

danni dell'alcolismo

I danni dell’alcolismo nei giovani…e non solo. In questa intervista radiofonica ai microfoni di Mindset la dott.ssa Paola Bizzi illustra i danni alcol correlati e le problematiche dell’abuso di alcol sulla salute fisica e anche psicologica soprattutto nei più giovani. Partendo da una iniziale definizione dell’alcolismo come malattia e dell’alcolista come paziente la dott.ssa Paola Bizzi illustra i principali danni alcol correlati nei giovani…e non solo.

 

L’alcolista

Racconta la dott.ssa Bizzi “L’alcolista è una persona che non è più in grado di gestire il consumo di alcol e si differenzia dal bevitore sociale in quanto non è più in grado di controllare il proprio consumo alcolico. L’alcolista ha perso la sua capacità di smettere di bere e questo determina una serie di problematiche alcol correlate sia di natura fisica che psicologica.”

Una dose alcolica

Ma cosa si intende per una dose alcolica? Qual è la quantità di alcol quotidiana che può essere assunta senza causare problemi organici?

“In medicina parliamo di dosi alcoliche. Una dose alcolica corrisponde ad un bicchiere di vino o ad una lattina di birra o un bicchierino di super alcolico. La quantità di alcol che non crea danni dipende anche molto dal genere, infatti se per un uomo la dose massima giornaliera è due dosi alcoliche, per la donna le dosi alcoliche giornaliere si riducono ad una. […] Ma queste quantità sono definite per bevitori moderati, persone che non hanno problemi con l’alcol.

L’alcolista invece non può bere nulla. Nemmeno un bicchiere. Avendo infatti perso la sua capacità di smettere di bere, dopo il primo bicchiere non riuscirà a fermarsi. […] è importante che l’alcolista capisca che smettere di bere non è la sua guarigione…ma la sua cura.”

Alcolismo, un problema sottostimato

Prosegue la dott.ssa Bizzi “Nel mondo di oggi c’è una generale sottostima dell’abuso alcolico. Quando diventa un’abitudine quotidiana quella di prendere un aperitivo, poi due, poi tre, magari poi bere a cena…ecco qui credo sia necessario fermarsi e riflettere. Anche recentemente, parlando con persone che non credono di avere un problema con l’alcol, si sente spesso dire “ma lo fanno tutti quindi non è un problema” ma in realtà non è così. E’ un problema sottostimato.”

Alcol nei giovani

“Inoltre si sta diffondendo il consumo alcolico tra i giovanissimi…i giovani di età compresa tra i 15 e i 17 anni hanno mostrato un notevole aumento nel consumo di alcol. Il problema grave è che negli adolescenti l’alcol crea ancora maggiori danni rispetto alla persona adulta. […]

I giovani assumo sostanze alcoliche in breve tempo proprio per arrivare velocemente alla condizione di ebrezza, inoltre hanno una massa corporea più piccola degli adulti e quindi la sostanza alcolica è meno diluita. Infine il sistema preposto al metabolismo dell’alcol, che ha sede nel fegato, nei giovani è immaturo. Quindi le sostanze tossiche si accumulano e fanno danni più rapidamente, più precocemente e in modo irreversibile. Questo sia a livello organico che a livello fisico.”

I danni dell’alcol nel giovani

“I danni dell’eccessivo consumo di alcol possono riguardare il pancreas, il fegato e il tubo digerente. Ci sono danni inoltre nel sistema nervoso centrale e nel sistema nervoso periferico. Molto spesso vediamo ragazzi che sviluppano disturbi come ansia o depressione […] l’effetto disinibente dell’alcol può inoltre portare a disturbi della condotta, i ragazzi possono diventare aggressivi e violenti, non valutare le conseguenze delle loro azioni. Purtroppo sappiamo quanti ragazzi siano coinvolti in incidenti stradali.”

E per la prevenzione?

“Il prima possibile, per me bisogna parlare coi giovani di alcol e sostanze già dalla quarta elementare. Proprio alla luce dei recenti studi che ci dicono che ragazzi sempre più giovani iniziano a bere. Certo ci vogliono gli strumenti giusti e le parole giuste. Ma i giovani devono essere informati dei danni relativi al consumo eccessivo di alcol. Credo che la prevenzione sia fondamentale.

Per maggiori informazioni leggi “Alcolismo. Cause, sintomi e danni”